Israele, grande protesta contro la guerra

di Ira Berkovic, attivista israeliana, autrice del libro Working-class Politics and Anarchism, da workersliberty.org

Stati Uniti, “Sostenete il movimento studentesco pro-palestinese!”

Dichiarazione del Comitato nazionale di Solidarity
organizzazione socialista, femminista, antirazzista statunitense
(29 aprile 2024)

Il 17 aprile, gli studenti della Columbia University di New York, sostenuti da docenti solidali, hanno allestito un accampamento per protestare contro la guerra israeliana a Gaza e contro il legame dell’università con le università israeliane e le aziende che fanno affari con Israele, compresa la vendita di armi.

Palestina, quale sarà il prezzo dello scontro Iran-Israele che pagherà il popolo di Gaza?

Il crescente rischio di una guerra regionale totale nell’analisi di Khaled Elgindy, del Middle East Institute di Washington

intervista di Khaled Elgindy a cura di Ghousoon Bisharat, caporedattrice di +972, da +972

A distanza di due giorni, il mondo sta ancora cercando di dare un senso al drammatico attacco dell’Iran contro Israele. Di concerto con i suoi partner regionali, il Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche iraniane (IRGC) ha sguinzagliato più di 300 droni e missili nella notte del 13 aprile, segnando la prima volta che Israele o l’Iran hanno preso di mira l’altro stato sul proprio suolo.

5 aprile, Giornata dei bambini palestinesi

L’occupazione “israeliana” rinchiude nelle sue prigioni più di 200 bambini palestinesi, tra cui 23 bambini di Gaza detenuti nella prigione di “Megiddo” in regime di sparizione forzata, come tutti i detenuti di Gaza. La cifra di oltre 200 è necessariamente imprecisa e certamente per difetto dato che l’autorità occupante non mette a disposizione alcun dato.

USA, sempre più forti le contraddizioni dei democratici

di Dan La Botz, redattore di Solidarity, da Inprecor

Palestina, prima del 7 ottobre

76 anni di genocidio e pulizia

Una cronologia ragionata

L’occupazione coloniale sionista della Palestina dura da quasi otto decenni. Con questa cronologia, cerchiamo di ripercorrere alcuni degli eventi che segnano la lunga storia di menzogne, massacri, saccheggi, furti di terra, pulizia etnica e violazioni dei diritti umani e dei trattati internazionali da parte dello stato di Israele.
Tutte e tutti coloro che sostengono il movimento di solidarietà con la Palestina che è cresciuto in questi mesi di rappresaglia israeliana su Gaza devono conoscere gli eventi che hanno portato alla situazione attuale e che “tutto è cominciato ben prima del 7 ottobre 2023”.
Per questo, aiutandoci con numerosi siti e con varie pubblicazioni, il “Refrattario” ha elaborato questa cronologia che sottoponiamo alle/i nostre/i lettrici/lettori. Subito qui un indice degli anni per un accesso immediato al periodo ricercato.

Tagli all’UNRWA, OXFAM e altre ONG denunciano

I tagli ai finanziamenti dell’UNRWA minacciano le vite dei palestinesi a Gaza e nella regione

Oxfam, la Charitas internazionale, Save the Children, e una ventina di 17 organizzazioni umanitarie, hanno dichiarato la loro profonda preoccupazione e il loro sdegno per il fatto che alcuni dei maggiori donatori abbiano sospeso i finanziamenti all’Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l’Occupazione (UNRWA), il principale fornitore di aiuti per milioni di palestinesi a Gaza e nella regione. I tagli agli aiuti arrivano nel contesto di una catastrofe umanitaria in rapido peggioramento a Gaza.

Russia, per Lavrov Israele persegue obiettivi simili a quelli della Russia

di Yorgos Mitralias

Coloro che ancora dubitano dell’esistenza di “somiglianze” tra le guerre condotte da Putin e da Netanyahu rispettivamente contro l’Ucraina e i contro i palestinesi, possono ora essere rassicurati dal fatto che i loro dubbi sono stati definitivamente e irrevocabilmente dissipati.

Israele non vuole testimoni dei suoi crimini

Perché uccide metodicamente i giornalisti che non può mettere a tacere?

di Yorgos Mitralias

Nessun criminale vuole testimoni dei propri crimini. E nemmeno Israele, ovviamente. Ecco perché fa di tutto per poter commettere i suoi crimini a Gaza – e nei Territori Occupati – lontano dai riflettori. E lo fa in più modi:

Gaza, la sua storia e l’identità palestinese

di Anne Irfan, docente di Studi interdisciplinari su razza, genere e postcoloniale presso l’University College di Londra, autrice di Refuge and Resistance: Palestinians and the International Refugee System (Columbia University Press), attualmente sta scrivendo una storia della Striscia di Gaza, da 972mag.com