Perché i sostenitori dell’autocrate russo censurano sistematicamente le sue parole?
di Yorgos Mitralias
Ciò che è paradossale nei sostenitori più o meno ferventi del presidente russo Vladimir Putin e della sua guerra contro l’Ucraina è il silenzio assolutamente assordante sulle sue dichiarazioni più importanti riguardanti questa guerra. Fino ad arrivare a censurarlo addirittura. Non solo lui, ma anche il suo braccio destro, il ministro degli Esteri Sergei Lavrov. E perché tutto questo? Per proteggerli da ciò che dicono! Il che li rende più realisti del re, o meglio più putiniani di Putin.
Continua a leggere Più putiniani di Putin